I sapori della diplomazia.

L’11 ottobre 2013, l’Ipssart ” G. De Carolis” ha ospitato la prima conferenza spoletina di Diplomacy: Festival della Diplomazia. I relatori, la dottoressa Manuela Marchi e l’ambasciatore italiano, in Slovenia, Daniele Verga hanno catturato l’attenzione dei presenti mostrando le tante sfaccettature di un argomento quale: “La diplomazia del gusto”. L’ambasciatore, facendo riferimento alla sua esperienza all’estero, ha portato i ragazzi a contatto con un lavoro, quello del diplomatico, a volte sentito come lontano e astratto, ma che in realtà è molto complesso e delicato. Il gusto in diplomazia è declinabile in diversi modi, prima di tutto il diplomatico rappresenta il proprio Paese, quindi anche il gusto del ricevimento riflette un’ intera nazione; inoltre è anche il “porta bandiera” del gusto alimentare, della cultura culinaria del Paese. L’ambasciatore Verga e, soprattutto, sua moglie hanno sempre tenuto memoria scritta di tutti i menù, della tavola preparata per tutte le cene di gala, per rappresentare al meglio la cultura italiana all’estero e per diffonderla. Il convegno ha offerto anche l’opportunità di conoscere meglio Diplomacy e il connubio che si è ormai consolidato con Spoleto e, da due anni, con il De Carolis. Nadia Donghi, coordinatrice di Diplomacy,ha infatti, sottolineato come il dottor Giorgio Bartolomucci, con Spoleto Scienza, aveva già avuto modo di portare grandi nomi negli spazi-congresso di Spoleto, per cui, Diplomacy rappresenta il ritorno in un luogo amato, proprio per far incontrare concretamente giovani, pubblico e diplomatici. La collaborazione, poi, con il De Carolis, iniziata la scorsa edizione, offre la possibilità di approfondire i rapporti diplomatici che passano anche per la sala da pranzo, per le cene, gli inviti importanti per intessere relazioni internazionali. Per il De Carolis, il coinvolgimento è stato a 360°, gli studenti hanno assistito alla conferenza, la loro qualifica professionale potrebbe portare qualcuno a lavorare in un’ ambasciata, ma 3 classi hanno “lavorato” al ricevimento, in cucina, in sala per la conferenza. Il II G enogastronomia, con il professor Antimiani, ha accolto gli ospiti a scuola, il IV C enogastronomia, con i professori Passerini e Broccatelli, ha elaborato e preparato il menù, mentre il servizio di sala è stato curato dal IV B, con la professoressa Testaguzza, a far gli onori di casa, la Dirigente Scolastica, Fiorella Sagrestani. La più grossa soddisfazione è stata quando l’ambasciatore ha chiesto, a tutti i ragazzi impegnati, di avere il loro autografo sul menù del giorno!

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