La seconda fase del progetto sull’olio extravergine di oliva che prevede un corso di assaggio è partita regolarmente il 25 febbraio. Le lezioni, tenute dal tecnico della società Monini, Sig. Fabio Chiappini, si svolgono presso la “Sala verde” del convitto della nostra scuola in orario curricolare e si basano su una parte teorica e una parte pratica. Ogni studente dispone sul proprio tavolo di una tovaglietta contrassegnata da sei postazioni numerate sulla quale sono sistemati altrettanti bicchierini contenenti differenti tipi di olio, alcuni dei quali con difetti. Inoltre ognuno di loro ha un bicchiere dove versare l’olio che si è assaggiato e un bicchiere d’acqua da utilizzare per sciacquare la bocca dopo ogni analisi gustativa. Il corso si prefigge lo scopo di dare agli alunni i primi rudimenti sulle tecniche di valutazione e assaggio dell’olio extravergine, basate sia sull’olfatto che sul gusto, per poter poi effettuare una scelta consapevole legata alla qualità del prodotto. Le classi interessate sono tutte quelle del biennio di ristorazione più quelle dei monoenni di cucina e sala e, dopo le prime due sessioni già svolte, si può senz’altro affermare che i ragazzi hanno risposto in modo positivo e costruttivo alle sollecitazioni prodotte da questa esperienza.
Un ringraziamento particolare va al Sig. Carlo Clarici della ditta Monini che ha messo a disposizione tutto il materiale necessario e che molto sì è prodigato, con la collaborazione fattiva della nostra scuola, affinché questa esperienza potesse essere posta in atto con la piena soddisfazione degli studenti interessati.Il responsabile del progetto, prof. Marco Marinucci
Ai fini di una sempre maggiore diffusione della cultura dell’extra vergine di oliva il nostro Istituto ha iniziato una collaborazione con l’oleificio Monini che da sempre è impegnato in questo settore di informazione su un alimento importante della nostra tradizione alimentare.
L’olio extra vergine di oliva è infatti un alimento indispensabile per una sana e corretta dieta, capace di rendere più piacevoli e gustose tutte le pietanze. Esso, oltre ad esaltare le caratteristiche organolettiche dei vari piatti, ha anche un effetto benefico sulla salute umana in quanto contiene antiossidanti, vitamina E, polifenoli ed è ricco di acidi grassi monoinsaturi (oleico) e polinsaturi (omega 3 – omega 6) essenziali per il nostro metabolismo.
Grazie alla sensibilità dei Sig. ri Monini ed alla fattiva disponibilità del Sig. Carlo Clarici sono state organizzate delle visite guidate presso il Frantoio del Poggiolo dove le singole classi dei primi tre anni del corso di studi dell’Alberghiero partecipano a delle lezioni introduttive tenute dal tecnico dell’azienda Sig. Fabio Chiappini. Successivamente, dopo aver stimolato la curiosità degli studenti, la visita prosegue all’interno del frantoio in modo da poter vedere direttamente e in tempo reale tutta la lavorazione delle olive fino al prodotto finale che viene poi utilizzato per condire le classiche bruschette offerte agli alunni alla fine della visita.
Questa attività proseguirà per tutto il mese di Novembre ed è previsto un seguito nei mesi di Gennaio-Febbraio dove gli alunni potranno seguire delle lezioni di assaggio e di utilizzo pratico dell’olio.
A conclusione di questo percorso formativo alcuni studenti, divisi in classi o squadre, metteranno alla prova quanto hanno appreso competendo fra loro in una gara di identificazione di alcuni campioni di olio con in palio dei premi in modo da stimolare ancora di più la loro partecipazione.
È volontà comune dell’Istituto Alberghiero e della Azienda Monini di continuare anche nel prossimo anno scolastico questo percorso formativo ed è allo studio anche un concorso basato sull’abbinamento dell’Extra Vergine in cucina con la possibilità di estendere l’invito a parteciparvi agli altri Istituti Alberghieri regionali.Il responsabile del progetto, prof. Marco Marinucci
Il giorno 12 novembre 2008 con la mia classe siamo andati a visitare il frantoio del Poggiolo – Monini in orario scolastico. Appena arrivati ci hanno fatto ” accomodare ” in una stanza, dove ci aspettava un responsabile il quale ci ha spiegato con cura come si produce l’olio. Ci ha detto che per ottenere un olio di elevata qualità, di alto valore nutrizionale e salutistico, la ditta Monini ha definito le sette regole d’ oro. Queste comprendono:
1. L’ utilizzo di olive sane e ben curate.
2. Un clima favorevole.
3. Raccogliere le olive direttamente dalla piante.
4. Utilizzare solo olive al giusto grado di maturazione.
5. Trasportare le olive al frantoio con cassette ben areate.
6. Procedere immediatamente con la molitura.
7. Utilizzare impianti moderni ed igienicamente protetti.Dopo averci illustrato tutte le principali tecniche per produrre l’olio, ci hanno portato al frantoio dove abbiamo potuto vedere da ” vicino ” come si procede alla lavorazione delle olive. Il responsabile che ci ha accompagnato sin dall’inizio, ci ha illustrato come si riesce a distinguere se un olio è di qualità e quindi buono oppure no e il metodo è quello di assaggiarlo. Usciti fuori dal frantoio ci aspettava un addetto che aveva preparato delle bruschette per degustare l’olio appena fatto. Dopo aver mangiato siamo tornati in sede. Questa uscita mi è piaciuta e l’ ho trovata molto interessante..!
Elisa Teso, 1^ Ristorazione, sezione F