di Marconi Christian, Alessandra Lilli, Luca Innocenzi , Eleonora Capitani, Marco Mendichi, Fratini Ludovico, Daniele Cesanelli, Francesco Taraddei e Luca Petrucci
IPSSART di Spoleto tra i migliori d’Italia
Ha partecipato anche l’istituto Alberghiero di Spoleto, alla fase finale del progetto: “Racconta il tuo museo 2.0”.
Foligno- Lo scorso 11 novembre presso l’auditorium di Foligno si è svolta la tappa conclusiva del progetto be@ctive promosso dall’UPI (unione provincie d’Italia) e finanziata dall’Agenzia Nazionale Giovani, per favorire lo sviluppo, il trasferimento e la diffusione di pratiche di cittadinanza attiva tra i giovani attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e del web 2.0.
La mattinata è iniziata con il convegno al quale sono intervenuti numerose autorità provinciali e nazionali.
Dopo una piccola introduzione sono stati presentati i progetti finalisti:
- Racconta il tuo museo 2.0 (provincia di Perugia)
- Appyourland: cittadini e istituzioni nel web 2.0 (provincia di Campo Basso)
- DIgitinrete: città metropolitana di Bologna
- Stitch up, il filo delle storie (provincia di Lodi)
A questa giornata dedicata ai giovani ha partecipato la classe 5Cenog dell’alberghiero di Spoleto, insieme a molte altre scuole della regione Umbria.
Questi istituti hanno aderito al progetto “Racconta il tuo museo 2.0”, con lo scopo di riscoprire dei piccoli musei situati nella zona della provincia di Perugia, che fino ad ora erano sconosciuti a molte persone.
La classe 5C del nostro istituto ha partecipato attivamente a questo progetto insieme al museo della canapa di Sant’Anatolia di Narco, realizzando un video dove vengono mostrati i vari usi della canapa in cucina.
Nel primo pomeriggio gli enti provinciali si sono riuniti a palazzo Trinci in una tavola rotonda per discutere di affari interni inerenti sempre le tematiche evidenziate durante il corso dell’intero progetto.
Al termine i ragazzi del 5C dell’istituto spoletino hanno preparato un piccolo aperitivo con cibi e bevande esclusivamente a base di canapa, per allietare i palati con un prodotto inusuale nell’ambito enogastronomico.