Dall’Indiana (e non solo) a… Spoleto

Dopo anni di richieste per poter effettuare uno scambio culturale anche per gli alunni del Corso per i servizi della Ristorazione, si è riusciti a cogliere l’opportunità di ricevere e trascorrere due giornate insieme ad un gruppo di studenti americani. Grazie all’interessamento della Prof.ssa Dina Salari e alla disponibilità del Preside Angelo Paci abbiamo “sfruttato” l’arrivo degli studenti americani venuti in Italia per praticare del volontariato per poter approfondire le nostre conoscenze della lingua inglese e confrontare le diverse situazioni economico-sociali, in gran parte differenti, tra le due culture.

La prima giornata è stata occupata prevalentemente da conversazioni riguardanti le presentazioni tra gli studenti e in seguito si è effettuato un tour del nostro Istituto con relativa spiegazione dei differenti corsi. Nella seconda parte della mattina è stata data la possibilità agli studenti americani di partecipare ad un’esercitazione all’interno dei laboratori di cucina, seguiti dai proff. Staderini, Caroli e Ascani, durante la quale si sono preparate le pietanze successivamente presentate per il buffet di mezzogiorno, curato anche dal prof. Maestrini con un gruppo di studenti della V C. Hanno potuto preparare e degustare piatti tipici locali e nazionali, come le “Tartine con salsa tartufata”, “Crostini con patè di fegatini”, “Strangozzi alla spoletina”, “Crescionda”, “Attorta”… Grazie all’idea della prof.ssa Salari si è pensato di presentare anche pietanze a base di un tipico prodotto della tradizione americana, il mais, proposto in diverse lavorazioni come la polenta, accompagnata da diverse salse, gli gnocchi alla romana…

Dopo aver degustato le pietanze abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci su tradizioni, abitudini, costumi, provenienze. Grazie all’eterogeinità delle loro provenienze (Messico, Texas, Florida, Dallas, New York…) abbiamo anche potuto migliorare le nostre conoscenze riguardo alla geografia americana.

Nella seconda giornata, dopo aver trascorso due ore insieme per migliorare il nostro lessico, ci siamo recati in sede centrale per seguire un’interessante lezione, tenuta dai proff. Cesarò, Bizzaglia e Sensi (seguita da degustazione), sulle diverse tipologie di riso e relative preparazioni.

L’esperienza è stata davvero interessante e costruttiva, tanto che alcuni alunni hanno voluto continuarla, trascorrendo due pomeriggi in compagnia dei coetanei americani e mantenendo rapporti tramite internet. Esperienza, speriamo, che anche gli alunni dei prossimi anni potranno fare, in quanto davvero utile ed interessante.

Claudio Natalini e Luca Valentini Albanelli, V Ristorazione

The friendship between Italy and the U.S.A. is known everywhere. So, in our little part we have increased this partnership when a group of students from the Culver Academies school, Indiana, came to Spoleto, to visit our school. First I saw them a bit confused because they were approaching a new kind of school and when we asked them to help us in making fresh pasta, they were too shy, but after a little encouragement, they started working. In the second part of the day, we compared our school systems. They are very different as theirs is a military school. In fact boys must march every morning and do things like this in a very strict school. Girls study mainly to become leaders.Then we talked about our habits, our daily routine and I realized that they practise a lot of sport,  more than we do in Italy,  but this is because their school is linked to their sport results.
On the second day, the last, we spoke of their experience in Siena, and I took notes of the name of everyone for adding them on facebook and keep the relationship. In the second part of the morning we went to our central building where students of first and second year were preparing some recipes that we explained to theAmerican guys .This was a very interesting experience that I would suggest to eveyone and I would like to thank our headmaster, Mr Paci and our teacher of English, Mrs Salari who made it possible. I had the chance to test my English outside the school routine , and to increase my personal knowledge of English, too. I would also like to propose a visit of my class to their school…but unfortunately I think this isn’t possible.

Christian Meloni, V Ristorazione A

 

Bel contrasto: la “caciara” poco controllata ma creativa dei nostri e la compostezza e la disponibilità assoluta all’ascolto e alla collaborazione degli americani. All’inizio.

Al termine della breve esperienza i nostri studenti sono risultati più pacati e gli altri più vivaci e intraprendenti: bello da vedere e da ascoltare. Nonostante gli strafalcioni in inglese o il blocco della timidezza, la voglia di “conquistarsi” era forte e gli incontri si sono protratti oltre l’orario scolastico in Piazza del Mercato dove uno studente di nostra conoscenza, alla vista di una bella americana ha salutato, tutto emozionato, con un “Bye” invece di “Hi” o “Hello”. Ma tant’è……

Prof.ssa Dina Salari

 

Speriamo che la nostra accoglienza e le nostre preparazioni gastronomiche siano state gradite. Siamo stati molto contenti di aver fatto la conoscenza degli studenti Americani come Big Sushi, Nina, Maurizio, Erica, Morgan, Katy.

Elci Andreas, Cavatorti Ivan, V Ristorazione A

L’esperienza vissuta grazie allo scambio culturale è stata molto interessante, divertente e ricca di momenti simpatici con i ragazzi e le ragazze americani; sono nati anche piccoli amori (Elci & Morgan, Valentini & Nina, Meloni & Marr, Cucchiella & Sims). Inoltre abbiamo scoperto un altro lato della nostra prof. Salari, non solo crudele come nelle sue ore curriculari, ma anche molto volenterosa in cucina. Ci è un po’ dispiaciuto che i nostri amici americani non siano potuti uscire con noi al di fuori delle visite effettuate alla nostra scuola. Speriamo di poter far vivere questa esperienza anche ai ragazzi che verranno in seguito nel nostro Istituto.

Giordano Cucchiella, V Ristorazione A

L’incontro con i ragazzi americani, è stato per me un’esperienza unica. Mi sono confrontata con modi di vita e culture diverse, ma soprattutto ci siamo divertiti un mondo. Ora ho nuovi amici su FACEBOOK!

Jessica Bosi, V Ristorazione A

Le due giornate trascorse insieme ai ragazzi americani sono state sicuramente un’esperienza positiva sia dal punto di vista scolastico che da quello personale.
All’inizio la comunicazione è stata un po’ difficile visto che loro parlavano molto velocemente, ma alla fine comunque riuscivamo a capirci grazie anche alla preparazione che abbiamo avuto.

Marzioli Riccardo, V Ristorazione A

I giovani americani e i loro accompagnatori sono ormai a casa, ma dagli Stati Uniti è arrivata questa lettera:

Dear Dina,

I’m sorry it has taken me so long to write, but thank you so much for everything you did to make the exchange between our two schools possible. For all of us, visiting your school was the highlight of our trip. I can’t thank you enough.

The students are putting together a package for you and a thank you letter, but these will probably take weeks to reach you. I am sorry the post is not quicker, but please know that we all are thinking of you with fond memories and gratitude for your hospitality.

I hope we can come to Italy again next spring. If we are able, I will let you know. I certainly would love to see you again, and I know our students would value the opportunity again to work with your school. If I come to Italy again before we take another trip as a school, I also will contact you; maybe we can get together without being in charge of 40 students at the same time!

Richard and Lucy send their very best wishes, as does everyone at Culver.

Un abbrachio forte,

Catherine
 

Cogliendo l’occasione della breve permanenza a Spoleto, dal 27 Marzo all’8 Aprile, della scuola americana  “Culver Academies “, di Culver, (Stato dell’Indiana), sono state concordate con la nostra scuola due giornate di incontro, per mercoledi 1 Aprile e per venerdi 3 Aprile, con un gruppo di studenti dell’Alberghiero Spoleto, per tentare di rafforzare le conoscenze linguistiche dei nostri alunni, attraverso conversazioni in lingua e per ampliare gli orizzonti culturali di entrambi i gruppi. Il programma prevede anche una esperienza pratica nei laboratori di cucina, affiancati dalla collaborazione della sala, luoghi ancora centrali della nostra cultura.

Prof.ssa Dina Salari

 Culver Academies

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